I giorni passano
Le giornate scorrono,
in modo più o meno piacevole.
Piccoli ciotoli arruffano il flusso delle giornate, creano turbolenze.
Nella nostra memoria rimarranno solo queste increspature, il grosso del fiume dell'esistenza sarà dimenticato per sempre.
Come la presenza degli altri, che viene ricordata solo dalle turbolenze.
Eppure è così facile chiudere gli occhi e lasciarsi scivolare.
.... è facile .....
"gli extracomunitari puzzano"
"non sono come noi"
"tutti delinquenti"
"è proprio la pelle che ha un odore sgradevole"
è così rassicurante tracciare un confine tra "noi" e "loro"
un confine tra "noi" e "fuori di noi"
eppure è impossibile! fisicamente impossibile ..... chi siamo "noi"?
noi bianchi? Negli anni delle ondate di immigrazione negli Stati Uniti gli italiani erano etichettati su tutti i documenti come "non bianchi"
noi che siamo nati in Italia? Evidentemente non è sufficiente nascere in Italia per essere considerato parte di "noi" italiani razzisti
noi che parliamo italiano? Ci sono immigrati laureati che parlano un italiano perfetto e che si accontentano di lavori umili e mal pagati
.... allora chi siamo "noi"?
abbiamo la stessa cultura? direi di no.... il 99,99% degli italiani non ha mai letto i libri che ho letto io, ascoltato le cose che ho ascoltato io, visto le cose che ho visto io
crediamo nello stesso Dio? Non penso proprio
viviamo le stesse vite? Direi che la cosa è impossibile
allora?
se qualcuno ha una risposta alla mia domanda mi faccia sapere....
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